mercoledì 27 ottobre 2010

Dedica

Una cosa che non ho fatto è scrivere una dedica all'interno della mia tesi. Spero di sopperire a questa mancanza, in qualche modo.

Sono davvero emozionata, perché con la discussione di domani si chiude un ciclo di tre anni, forse i tre anni più entusiasmanti e ricchi di novità della mia vita.

Anni ricchi di nuove amicizie, ricchi di sorrisi e di studio matto e disperatissimo, di esami preparati in compagnia di Annabella, Annalisa, Ciro, Imma, Luigi e Gianpaolo, di mostre d'arte moderna e di fotografia nonché di città e luoghi bellissimi visitati insieme a Davide, di film e di libri suggeriti da mio padre, di consigli dati da mia madre, di mugugni di mio fratello, di viaggi sullo Scafati Monte S. Angelo, di commenti sulle puntate di G.G. con Chiara e Vanna, di corsi seguiti insieme a tutti i miei cari amici dell'Università, di dritte di Vittorio, di partite a carte vinte e perse, di uscite e di divertimento, ma anche di impegno e sacrifici.

Grazie a tutti coloro che hanno colorato le mie giornate, che hanno saputo farmi sorridere e che mi hanno accompagnato lungo questo sentiero tortuoso che è la vita. Sappiate che la cosa più difficile per me è stata separarmi da voi, genitori e amici.
Forse, però, la parola "separare" è troppo grande, perché io sto continuando a camminare come se ci foste voi qui, al mio fianco, giorno dopo giorno.

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