venerdì 30 aprile 2010

Guardando il mare

Ogni mattina prendo lo Scafati che mi porta dritto a Monte S. Angelo. E ogni mattina guardando fuori dal finestrino in un certo tratto di tangenziale vedo il mare, vedo Napoli. Stamattina era particolarmente bella ed io ero così rilassata che ad un certo punto ho immaginato di stare in mezzo al mare. Quiete, pace.

Cosa vedrò tra 6 mesi, guardando fuori il finestrino dell'autobus che mi porterà all'Università? Ma prenderò un autobus? O camminerò a piedi perchè vi abiterò vicino?
E se invece alla fine continuerò a guardare fuori dal finestrino di uno Scafati?

In questi 3 anni sono cambiata tanto, in meglio. Ho imparato a guardare oltre, ho imparato a mettermi in gioco, ho imparato a espormi, a esprimere con decisione le mie idee. E poi ho scoperto che le persone meravigliose esistono davvero.
C'è ancora tanto che devo imparare, lo so. Però non posso dire di non essere contenta.

Non li cambierei, questi 3 anni. Li lascerei così come sono. Belli, pieni di sole, talvolta di grigiori, di amore, di tristezza, di conoscenza, anche di non conoscenza.

Soprattutto il mare, lì, fuori dal finestrino.

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