mercoledì 19 maggio 2010

L'insostenibile leggerezza dell'essere

La sensazione di leggerezza delle braccia dopo aver fatto 15 minuti intensi di pesetti è una delle più belle dopo una giornata in cui i professori hanno parlato di particelle in buche di potenziale infinito, in buche di potenziale finito, di particelle alfa sparate che interagiscono con un nucleo, di esercizi di probabilità (inutili) che non vengono, di esercizi che vengono perchè si guarda il numeretto che deve venire, di una lezione (sempre di probabilità) che rasenta l'inutilità e supera la soglia di noiosità, di chiacchiere al vento nonchè di ideali veri e puri e crudi come non mai.

Quando le mie braccia vorticano così leggere tutto questo mi sembra finto, pesante e rido di me 'che basta fare un pò di pesetti che subito mi sento una piuma, vorrei sentirmi così più spesso.
Ecco, fare pesetti mi fa bene!

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