martedì 11 maggio 2010

Impugnate i gelati (o le armi)!

Domenica sera l'ho spesa interamente all'aereoporto Linate. Dovevo (ovviamente) tornare a Napoli. Senonchè tardavano a farci imbarcare, non si capiva bene il motivo, ci hanno fatto salire ben due volte sul pullman per poi farci scendere e alla fine, dopo due ore di attesa vana il volo è stato camcellato. Ad un primo controllo tecnico era infatti risultato un problema ad una ruota anteriore del velivolo; al secondo e ultimo controllo addirittura una perdita di carburante dall'ala sinistra dell'aereo. Cioè, in definitiva, potevamo morire tutti. Mi chiedo come sia possibile che su un solo aereo siano registrati 2 problemi tecnici, su che tipo di scassoni ci fanno volare? Penso che una perdita di carburante sia davvero una cosa eccessiva, pericolosa. Se non se ne fossero accorti, come è successo d'altronde al primo controllo? Forse sarebbe meglio non pensarci.
Prima che ci comunicassero la definitiva cancellazione del volo (ricordate che era un volo pieno di napoletani...) uno dei passeggeri (devo dire piuttosto intraprendente) si è procurato i diritti del passeggero. C'era scritto: "la compagnia deve fornire assistenza in termini di cibo e acqua". Senonchè erano quasi le 23, quindi i bar dell'aereoporto erano strachiusi. Ma i napoletani non si perdono d'animo: riescono ad aprire un frigorifero pieno di bottigline d'acqua (incatenato). Come cavolo era incatenato, mi chiedo? Non solo. Mi guardo intorno e all'improvviso tutti avevano uno o più gelati in mano. Gelati?? Si, avevano aperto anche un frigo pieno di gelati. Insomma, i diritti se li sono presi (anche io, tranne il gelato che non mi andava). Questa cosa dei gelati, non so, mi ha colpito. Forse perchè ha qualcosa di un pò infantile, non saprei. La chiamerei: "la rivolta coi gelati". Suona bene.

Ps:La compagnia incriminata è Meridiana. Io ci ho sempre volato tranquillamente, senza problemi, ma dopo questa volta, sinceramente...

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